Nelle mandorle amare il micidiale veleno (L’amigdalina)
Un vero veleno ,naturale e terribile..Che la scienza chiama amigdalina. Sarebbe questa la sostanza presente nelle mandorle e responsabile dell’INTOSSICAZIONE della bambina di Villacidro salvata grazie ad un antidoto. L’amigdalina quando viene a contatto con la saliva o comunque con gli acidi dello stomaco, si scompone producendo acido cianidrico. In pratica, il micidiale cianuro che regala alle mandorle ( soprattutto quelle fresche) il caratteristico sapore amaro. Una sostanza che blocca la respirazione cellulare agendo più precisamente sui mitocondri. Difficile stabilire la soglia di sopportabilità per l’organismo umano. Mezzo grammo potrebbe essere fatale a uomo adulto, ma per un bambino basterebbe una dose minore di amigdalina per scatenare gravissime conseguenze. C’e un fatto interessante sull’amigdalina che risale alla fine degli anni settanta.Questa sostanza infatti, che era conosciuta commercialmente con il nome laetrile, era stata indicata come un potente anticancerogeno e ci fu addirittura un grosso movimento che ne chiese l’autorizzazione per un suo utilizzo terapeutico per via endovenosa. Esaltata per le sue presunte capacità di sconfiggere il tumore, negli Stati Uniti l’istituto nazionale del cancro, spinto dal potente movimento pro amigdalina, fu costretto a predisporre una serie di sperimentazioni. Quindi, esami e analisi concluse, i risutati . assolutamente negativi. Nessuna panacea contro il male del secolo , insomma, ma solo una micidiale tossina naturale, capace di uccidere
Presidente e direttore didattico e scientifico dell’Accademia Internazionale delle Scienze Naturali. VEDI PROFILO COMPLETO
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